Iliade. Il gioco degli Dei

iliade il gioco degli dèi con Alessio Boni. Distribuzione Essevuteatro

Iliade canta di un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. La coscienza e la scelta non sono ancora cose che riguardano gli umani: la civiltà dovrà attendere l’età della Tragedia per conoscere la responsabilità personale e tutto il peso della libertà da quegli dèi che sono causa di tutto ma non hanno colpa di nulla.

In quel mondo arcaico dominato dalla forza, dal Fato ineluttabile e da dèi capricciosi non è difficile specchiarci e riconoscere il nostro: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.

Ci sono tutti i semi del tramonto del nostro Occidente in Iliade che, come accade con la grande poesia, contiene anche il suo opposto: la responsabilità e la libertà di scegliere e di dire no all’orrore.

A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Roberto AldorasiAlessio BoniMarcello Prayer

SCHEDA SPETTACOLO

Genere:

Stagione teatrale:

Attori protagonisti:

Alessio Boni

Autore:

Francesco Niccolini liberamente ispirato dall’Iliade di Omero - drammaturgia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer

Regia:

Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

Attori non protagonisti:

con (in o.a.) Antonella Attili, Haroun Fall, Jun Ichikawa, Liliana Massari, Francesco Meoni, Elena Nico, Marcello Prayer

Durata:

90 min

Ripresa:

SI

Produzione:

Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo – Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

Note:

Scene Massimo Troncanetti Costumi Francesco Esposito Disegno luci Davide Scognamiglio Musiche Francesco Forni Creature e oggetti di scena Alberto Favretto, Marta Montevecchi, Raquel Silva