Una notevole compagnia d’attori capitanata da Michele Placido – grande protagonista del mondo dello spettacolo italiano – è al centro di un’edizione nuova e accurata de La bottega del caffè firmata da Paolo Valerio che anticipa:
«Accogliamo appieno e portiamo sulla scena tutta la vitalità e il divertimento della commedia, la comprensione che l’autore mostra per l’uomo – di cui ritrae con sottigliezza le virtù ed i lati oscuri – il suo amore viscerale per il teatro, per la scrittura, per gli attori, sulle cui potenzialità costruiva personaggi universali.
Di questo testo meraviglioso, La bottega del caffè, è protagonista un microcosmo di persone che gravitano in un campiello veneziano. Don Marzio – il nobile napoletano che osserva seduto al caffè questo piccolo mondo e con malizia ne intriga i destini – nella nostra edizione è interpretato dal bravissimo e carismatico Michele Placido. Lo attorniano figure tutte importanti, ognuna ambigua e interessante: una coralità in cui la pièce trova il fulcro del suo impeccabile meccanismo, che imprime ritmi vorticosi alle interazioni fra i personaggi.
Cosa succede? Nulla di clamoroso: qualcuno si rovina al gioco, due amanti si ritrovano e si perdonano, qualche sogno s’infrange… ma soprattutto si spettegola. È Venezia – come dice Don Marzio – un paese in cui tutti vivono bene, tutti godono la libertà, la pace, il divertimento».