(Amori disperati in tempo di guerre)
Balasso fa Ruzante, scritta da Natalino Balasso e interpretata assieme a Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel questa commedia evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano del Rinascimento, famoso per aver dato vita al personaggio di Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante una vera e propria eccezione nella letteratura rinascimentale- è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un’esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti. La forza delle commedie di Ruzante nasce dalla comicità vitale e allo stesso tempo amara che le pervade e dal dirompente realismo espressivo. A curare la regia di Balasso fa Ruzante troviamo Marta Dalla Via, raffinata caratterista e profonda conoscitrice delle corde espressive di Balasso/ Ruzante, che dirige questo ensemble affiatato, tessendo i fili e i toni di questa commedia, calibrando slancio comico e poetica drammatica.
«Accarezzavo il sogno di portare in scena il Ruzante da tempo» afferma Balasso «Ho riletto le opere del Ruzante e ho scritto un testo nuovo che condensasse lo spirito ruzantiano. Ho voluto che il linguaggio fosse il fiorentino per dare l’idea di una lingua antica, e l’ho intessuto di venetismi che ho filtrato attraverso il diario di Antonio Pigafetta, navigatore vicentino contemporaneo al Ruzante che scriveva in un fiorentino intessuto da espressione idiomatiche venete». «Balasso è riuscito a ricreare un neo-dialetto obliquo, abbondante e spassoso, che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante» commenta Dalla Via «Un uomo contemporaneamente furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale».